Redazione e Aggiornamento del DVR
Valutare i rischi è fondamentale per evitare problemi di salute e sicurezza ai lavoratori.
La valutazione dei rischi viene definita dal Testo unico sulla sicurezza sul lavoro (Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81) come la “valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nei luoghi di lavoro finalizzata a individuare le misure di prevenzione e protezione e ad elaborare il programma delle misure di miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza”.
Gli artt. 28 e 29 specificano poi l’oggetto e le modalità di elaborazione del documento di valutazione dei rischi (DVR).
Un documento di valutazione dei rischi (DVR) completo e conforme alle previsioni dell’art. 28 del D.Lgs. 81/08 deve contenere:
- l’analisi dell’ambiente di lavoro e dei rischi ivi presenti;
- l’organigramma aziendale e le funzioni in materia di sicurezza sul lavoro (datore di lavoro, RSPP, ASPP, dirigenti, preposti, addetti alle emergenze, etc.);
- la valutazione dei rischi per la salute e sicurezza, tra cui ad esempio il rischio chimico, il rischio biologico, il rischio rumore e vibrazioni, i rischi da movimentazione manuale dei carichi e così via;
- la valutazione dei rischi per categorie di lavoratori particolarmente esposti (lavoratori minori, lavoratrici madri, lavoratori con contratti atipici, lavoratori notturni);
- lo stato della formazione in materia di sicurezza sul lavoro delle varie figure del sistema aziendale della prevenzione ed i relativi programmi formativi e di addestramento;
- un elenco di procedure di lavoro messe a punto per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori;
- i criteri adottati dall’azienda per la scelta delle attrezzature di lavoro e dei Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.);
- il programma di miglioramento dei livelli di sicurezza in azienda, ovvero l’indicazione dei tempi previsti per l’attuazione delle misure di miglioramento individuate;
- l’eventuale necessità di visite mediche di sorveglianza sanitaria individuate in collaborazione con il medico competente in relazione ai rischi di ogni mansione.
Il DVR deve inoltre essere mantenuto aggiornato nel tempo: deve in particolare essere sottoposto a revisione a seguito di modifiche nell’organizzazione e nei processi aziendali, dell’introduzione di nuove attrezzature e rischi e, nel caso di alcuni rischi specifici, entro scadenze temporali stabilite dal D.Lgs. 81/08.